CASTEL VOLTURNO (Massimiliano Ive) – Ormai è diventato un vero e proprio tormentone estivo il caso segnalato da una bagnante del Villaggio Coppola all’onorevole di Alleanza Verdi e Sinistra, Emilio Borrelli, riguardante il presunto divieto subito nell’introdurre su un lido di Pinetamare del cibo portato da casa. Proprio oggi è stata diffusa la notizia che il parlamentare in questione, dopo il sopralluogo effettuato su tale stabilimento balneare, ha formalmente presentato un’interrogazione parlamentare per smuore le acque su tale vicenda, anche per chiarire la faccenda della gestione delle aree demaniali, le quali anche se curate con il servizio reso dai concessionari privati, restano comunque superfici di uso pubblico.
Nel contempo in serata le sigle sindacali che rappresentano gli operatori balneari di Castel Volturno per rassicurare turisti e villeggianti della città hanno deciso di diffondere a mezzo stampa e attraverso i social un comunicato (che pubblichiamo in calce all’articolo), attraverso il quale non solo si dissociano dai presunti comportamenti contrari ai diritti degli utenti e dei cittadini, ma ribadiscono che il 99% dei gestori dei lidi rispettano il principio dell’inclusione e da oggi si atterranno anche alla nuova ordinanza del Comune di Castel Volturno (la n. 132 del 6 agosto 2025) , siglata dal dirigente dell’area Demanio e Abusivismo, Rosario Marfella (CLICCA PER LEGGERE L’ORDINANZA) in cui si chiariscono diritti e doveri sia per gli imprenditori di tale categoria, sia dei turisti rispetto alla tutela delle spiagge della cittadina volturnense.
Un atto amministrativo concessoci in serata dal sindaco, Pasquale Marrandino, che ridefinisce nuovamente ciò che si può fare ed esercitare sulle aree demaniali, in considerazione delle vigenti norme previste e tutelate dalla Capitaneria di Porto.
Tra le varie indicazioni è stata ribadita la fattispecie che i proprietari degli stabilimenti balneari “non possono vietare l’introduzione di cibo e bevande, fatta salva l’individuazione delle misure tese a salvaguardare il decoro delle spiagge mediante l’individuazione di apposite aree dedicate al consumo di cibi e bevande introdotti dall’esterno“.
Il principio di fondo della nuova ordinanza è la salvaguardia del decoro, dell’immagine e della pulizia delle spiagge nel pieno rispetto però della libertà della cittadinanza di usufruire pubblicamente del demanio.
IL COMUNICATO STAMPA DELLE SIGLE SINDACALI DEI BALNEARI DI CASTEL VOLTURNO
Le sigle sindacali dei balneari di Castel Volturno si dissociano e stigmatizzano comportamenti contrari ai diritti dei cittadini
Castel Volturno, 6 agosto 2025 –
Le scriventi sigle sindacali dei balneari del litorale di Castel Volturno intendono esprimere la propria totale e ferma dissociazione rispetto ai recenti fatti di cronaca che hanno visto protagonista uno stabilimento balneare, il quale – secondo quanto riportato – avrebbe vietato l’ingresso di cibo personale in spiaggia, arrivando a far gettare generi alimentari portati da casa da un utente.
Un episodio del genere, se confermato, rappresenta una gravissima violazione dei diritti dei cittadini e un comportamento del tutto estraneo ai principi che guidano la nostra categoria, fondata sul rispetto, l’accoglienza e la legalità.
Desideriamo ribadire con forza che il 99% degli operatori balneari di Castel Volturno è costituito da professionisti seri, esperti del settore, profondamente legati al territorio e sinceramente impegnati a offrire servizi di qualità in un clima di rispetto e inclusione.
È doveroso chiarire, inoltre, che nessuna norma vigente consente ai concessionari di impedire l’ingresso o il consumo di cibi e bevande non alcoliche portati da casa dagli utenti. Questo principio è stato riconosciuto e rafforzato dall’ultima ordinanza sindacale sull’uso del demanio marittimo, emanata dall’Amministrazione Comunale di Castel Volturno.
Tale ordinanza è frutto di un percorso di piena condivisione con tutte le sigle sindacali del comparto balneare, che hanno partecipato a tavoli di confronto istituzionali, offrendo il proprio contributo costruttivo. L’ordinanza è stata formalmente sottoscritta da tutte le parti coinvolte, a testimonianza della comune volontà di garantire la legalità, la trasparenza e i diritti dei fruitori delle spiagge.
La collaborazione tra le sigle sindacali e l’amministrazione è solida, continua e orientata alla valorizzazione del nostro litorale, con l’obiettivo condiviso di offrire ai cittadini e ai turisti che scelgono Castel Volturno il più alto livello possibile di servizi, sicurezza e accoglienza.
Condanniamo dunque senza esitazione qualsiasi forma di comportamento prevaricativo, discriminatorio o lesivo della dignità dell’utenza e chiediamo che questi episodi, isolati e non rappresentativi, non siano utilizzati per gettare discredito su una categoria che lavora con dedizione e rispetto delle regole.
Le sigle sindacali dei balneari di Castel Volturno
SIB, ASSODEMANIALI, CNA BALNEARI