COME SMASCHERARE UN BUGIARDO: I SEGNALI DEL CORPO

I bugiardi li ritroviamo un po’ ovunque, chiunque nella sua vita ne conosce almeno uno e quando l’inganno viene svelato è difficile riacquistare la fiducia persa. Sono persone che vivono in un loro mondo, fragili, insicuri, con una bassa autostima e un forte bisogno di considerazione e d’accettazione da parte degli altri. Mentire non è un comportamento solo dell’uomo, perfino gli animali “mentono” per sottrarsi al pericolo, per ottenere un vantaggio sul nemico, per ingannare la preda e per conquistare la femmina desiderata durante un corteggiamento. Esistono due tipi di menzogna, quella intenzionale in cui un individuo decide volontariamente di trarre in inganno un’altra persona, e quella non intenzionale che derivata dai falsi ricordi che vengono considerati veri da chi li produce. Ma mentire non è poi così semplice come si crede, l’uomo mette in campo l’intenzionalità, la pianificazione e la rappresentazione mentale complessa degli eventi. Per mentire occorre avere buone capacità cognitive e uno sviluppo avanzato del sistema rappresentativo, inoltre, bisogna possedere una “teoria della mente”, ossia la possibilità di rappresentarsi il possibile contenuto della mente degli altri. Il mentire presuppone di sapere quello che l’altro conosce e non conosce, infatti solo così si possono dare informazioni false che risulterebbero credibili all’interlocutore.

E’ pensiero comune che le persone che mentono si comportino in modo tale da rivelare il fatto che stiano dicendo delle fandonie, attraverso comportamenti che la maggior parte di noi attribuiscono ad un bugiardo, come: distogliere lo sguardo, arrossire, muoversi in modo brusco o impacciato, avere una mimica facciale diversa dal solito, emettere un tono di voce differente da quello usuale, essere più lenti o più rapidi nell’eloquio, ecc. In realtà un mentitore esperto pensa rapidamente e non prova emozioni di colpa, paura o gioia, quindi capire se dice il vero o no è molto difficile. Occorre osservare i movimenti del corpo, infatti, a differenza della mimica facciale, le persone non sono allenate a controllare i movimenti del corpo: si tratta di movimenti sottili, non funzionali, come quelli delle gambe, dei piedi e della mani. Il bugiardo esperto muove questi ultimi in misura minore rispetto a chi dice la verità. Egli tende a controllare questi movimenti fino a sopprimerli, quindi è molto più rigido rispetto ad una persona veritiera. Inoltre, anche il volto può fornire informazioni importanti: le emozioni producono modificazioni automatiche nella mimica, ma se si presta attenzione al viso si può notare se il soggetto ha difficoltà nel passare da un’espressione all’altra. Tuttavia non esistono gesti o mimiche tipiche di chi sta mentendo, occorre valutare ciascuna persona nella sua individualità e avere a disposizione il tempo necessario per poter notare cambiamenti che possano rivelare il tentativo di sopprimere un’emozione o di controllare espressioni inizialmente involontarie.

Vediamo quali sono i segnali del corpo che possono svelarci se abbiamo di fronte un possibile bugiardo:

  1. Prende le distanze dall’oggetto del discorso, ad esempio “questa cosa che dici…”
  2. Usa spesso frasi fatte e rafforza le sue affermazioni ripetendo “la verità è che; in tutta sincerità; onestamente”.
  3. Ripete la domanda che gli è stata fatta per prendere tempo.
  4. Fissa negli occhi il suo interlocutore, sapendo che chi dice la verità non distoglie lo sguardo, in tal modo, però produce un comportamento innaturale.
  5. Quando sorride non lo fa con tutti i muscoli del volto (ad esempio gli occhi non sorridono), e ride anche quando non ce n’è motivo.
  6. Fornisce pochi o troppi dettagli dei fatti, lasciando nell’interlocutore solo una gran confusione.
  7. Mentre parla si sfrega spesso gli occhi (soprattutto gli uomini) e si mette apposto i vestiti.
  8. Se gli vengono poste domande incalzanti senza lasciar tempo per pensare, questo fa sì che presto il bugiardo si contraddirà.
  9. Non è capace di ripetere la storia partendo dalla fine, quindi nel dubbio, chiedete di ripercorrere a ritroso i fatti appena descritti e vedrete che gran fatica farà a ricordare il tutto in modo cronologico.
  10. Mentire è una situazione stressante, infatti, spesso hanno i piedi direzionati verso una via di fuga.
  11. Costruiscono una barriera tra se e l’altro, sbattendo le palpebre, abbassando o girando la testa, abbassando il tono della voce, prendendo un oggetto da frapporre tra sé e l’altro.

Preso singolarmente ogni indizio può rivelare poco ma se si verificano insieme allora possiamo iniziare a pensare che molto probabilmente ci stiamo relazionando con un bugiardo.

La rubrica psicologica CURIOSA-MENTE a cura della Dott.ssa Angela Pagliaro, Psicologa, ha l’obiettivo di affrontare argomenti che ci incuriosiscono e su cui vogliamo saperne di più, fornendo spunti di riflessione e quesiti sulla nostra vita. Le informazioni fornite hanno carattere generale e non sono da intendersi come sostitutive di regolare consulenza professionale.

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